Momenti davvero toccanti quelli vissuti a Madrid con Rafa Nadal protagonista. Lacrime e commozione inevitabili per chi ha assistito alla scena
E’ stata una settimana da ricordare per Rafa Nadal quella vissuta a Madrid dove il campione iberico è tornato in campo in un Masters Mille a un anno e mezzo di distanza dall’ultimo disputato.
Nonostante la condizione fisica ancora molto precaria, Nadal è riuscito ad arrivare fino agli ottavi di finale. Bellissime le due vittorie contro De Minaur e Cachin, quest’ultimo sconfitto dopo una battaglia terminata al terzo set. Uno sforzo che Rafa ha pagato carissimo nel match seguente contro il ceco Jiri Lehecka che l’ha sconfitto agli ottavi di finale 7-5; 6-4.
Un ko tutt’altro che inaspettato in quella che è stata l’ultima partita disputata da Nadal a Madrid. Rafa aveva già annunciato in conferenza stampa che rivederlo in campo alla Caja Magica anche l’anno prossimo sarebbe stato impossibile. Ora ne abbiamo la certezza dopo il tributo che gli organizzatori del torneo gli hanno riservato, facendo commuovere tutti in tribuna e da casa.
Nadal, tutti in lacrime a Madrid per l’addio
Al termine della partita con Lehecka, Gerard Tsobanian e Feliciano Lopez, rispettivamente CEO e direttore del Mutua Open, hanno consegnato a Nadal un trofeo commemorativo mentre una scenografia calava dalla tribuna per celebrare le cinque vittorie ottenute in carriera dal maiorchino a Madrid, la prima addirittura nel 2005 quando il torneo si disputava ancora sul cemento indoor.
Completamente stravolto per l’occasione il solito protocollo previsto a fine partita. Lehecka si è seduto in panchina e ha lasciato il proscenio a Rafa che, visibilmente commosso, ha preso il microfono per l’ultimo commiato dal pubblico che l’ha acclamato in tanti anni di carriera e trionfi.
“E’ stato un dono per me giocare qui 21 anni – si legge nelle dichiarazioni di Nadal riprese da Tennisworlditalia – Questo momento rimarrà sempre con me. E’ difficile da accettare quando arriva ma il mio corpo mi manda segnali da troppo tempo. Il sogno era finire in campo. Mi ritengo un privilegiato. Sono stato fortunato per tutto quello che ho vissuto e non posso chiedere di più.”
Mentre Nadal pronunciava il suo discorso, visibilmente commosso, le telecamere hanno indugiato sulla moglie Xisca e la sorella Maria Isabel in lacrime in tribuna. Una reazione la loro condivisa anche da altri spettatori presenti alla Caja Magica e, verosimilmente, pure da chi ha assistito alla scena da casa.
Un momento toccante per tutti gli appassionati che pian piano dovranno abituarsi a non vedere più in campo uno dei fuoriclasse che ha scritto la storia del Tennis nel nuovo millennio. Nadal, tuttavia, ha anche specificato che non è ancora finita. Rafa infatti proverà ad essere a Roma per preparare nel migliore dei modi l’appuntamento clou della sua stagione, quello con il “suo” Roland Garros.