Djokovic, è finita: l’addio ora è ufficiale

Tutto inizia e tutto finisce, l’addio è ufficiale: l’annuncio di Novak Djokovic lascia gli appassionati senza parole. Ecco cosa è successo

La stagione di tennis 2024 è ormai entrata nel vivo con l’attesissima parentesi sulla terra rossa europea. Una parentesi che si prospetta ricca di spunti di interesse, soprattutto per gli appassionati italiani, rapiti letteralmente dalla cavalcata di Jannik Sinner verso la vetta del ranking occupata da Novak Djokovic.

A proposito del serbo, si è preso un periodo di pausa proprio per preparare al meglio gli Internazionali d’Italia e il Roland Garros, tornei per lui cruciali in ottica mantenimento della leadership. Preparazione tecnica e fisica, ma non solo. Perché Nole, dopo un inizio di stagione abbastanza al di sotto delle aspettative, ha deciso di dare una ‘rinfrescata’ al suo staff tagliando due teste prestigiose.

La prima testa a cadere, a fine marzo, è stata quella dell’ormai sue ex coach Goran Ivanisevic. “Abbiamo deciso di smettere di lavorare insieme qualche giorno fa. La nostra chimica in campo ha avuto i suoi alti e bassi, ma la nostra amicizia è sempre stata solida come una roccia”, ha scritto Djokovic sui social per salutare il croato.

“Eravamo arrivati ​​ad un certo livello di saturazione. In fondo, io mi ero stancato di lui e lui si era stancato di me. In ogni caso, sentivo di non poterlo più aiutare”, ha spiegato il 52enne di Spalato in un’intervista rilasciata al noto giornalista Ozmo.

Quello di Ivanisevic, però, non è l’unico addio illustre deciso da Nole per il suo staff. Il nativo di Belgrado, infatti, nelle ultime ore si è reso protagonista di un ulteriore annuncio di separazione. Il personaggio in questione che non farà più parte dello staff di Djokovic è il preparatore atletico Marco Panichi.

Djokovic, ufficiale l’addio a Panichi

Anche all’italiano – che collaborava con Nole da sette anni – il 24 volte campione slam ha dedicato un lungo messaggio molto affettuoso.

“Grande Marco, gli anni in cui abbiamo collaborato sono stati straordinari. Abbiamo raggiunto la vetta, vinto titoli e battuto record. Ma soprattutto, mi sono goduto i giorni “ordinari” di allenamento dentro e fuori la palestra. Ore infinite di ‘carciofini’ e risate che mi hanno fatto sentire super motivato per prepararmi al successo. Grazie romanista (come ti chiama Goran) per tutta l’energia, l’impegno e il tempo che hai investito nel rendermi il miglior giocatore e persona possibile. Tanto amore, ci vediamo presto a Roma”, ha scritto il numero uno al mondo sui social.

Stando alle indiscrezioni, il sostituto di Panichi dovrebbe essere Gebhard Phil-Gritcsh, uomo che ha già militato nello staff di Djokovic tra il 2009 e il 2017. Staremo a vedere se effettivamente così sarà. Intanto, la notizia ha fatto grande scalpore tra appassionati ed addetti ai lavori, i quali hanno recepito questi ultimi cambiamenti come un chiaro messaggio da parte di Nole: non ha alcuna voglia di cedere il passo alle giovani generazioni.