Jannik Sinner, dopo il ritiro a Madrid, vuole assolutamente esserci a Roma per gli Internazionali: il piano
Si sono conclusi con un misto di buone e cattive notizie le prime due apparizioni stagionali di Jannik Sinner sulla terra rossa. Nei due Masters 1000 di Montecarlo e Madrid, l’altoatesino non è riuscito a vincere, ma ha dato segnali importanti sulla sua competitività.
Nel principato, si è spinto fino in semifinale, per poi cedere a Tsitsipas, in un match decisamente poco fortunato. Una non chiamata sciagurata della giudice di linea e i crampi hanno ribaltato la sfida con il greco che pareva indirizzata a suo favore. Poi, a Madrid, è arrivato ai quarti di finale, nonostante avesse dichiarato inizialmente di puntare a testare la sua condizione.
Il responso sulla terra della Caja Magica è stato molto positivo, anche se le preoccupazioni non sono mancate, con i fastidi all’anca che un po’ lo hanno condizionato nei match contro Kotov e Khachanov. Fino al ritiro prima del match con Auger-Aliassime, per evitare di peggiorare le sue condizioni e mettere a rischio i tornei successivi.
Adesso, l’interrogativo che coinvolge tutti i tifosi è capire se Jannik si è fermato in tempo, oppure se il problema accusato in Spagna andrà ad inficiare la sua competitività e la sua presenza per gli Internazionali d’Italia e per il Roland Garros, appuntamenti prestigiosi cui tiene tantissimo, per provare a insidiare davvero il primato di Novak Djokovic in classifica.
Sinner, il programma dei prossimi giorni: ottimismo per la presenza in campo a Roma
Lo staff di Jannik ha stilato una tabella ben precisa per capire se il numero 2 al mondo potrà effettivamente scendere in campo al Foro Italico nelle migliori condizioni. Le prime sensazioni sono positive, da questo punto di vista.
Riposo assoluto fino a questo fine settimana per lui, in attesa degli esiti di una risonanza medica che chiarirà lo stato della sua anca. Quindi, se le cose andranno per il meglio, ritorno in campo per gli allenamenti a inizio settimana, con qualche giorno per preparare adeguatamente il torneo romano. Dove sarà testa di serie numero 2 e andrà a caccia di un risultato importante, una vittoria che per il tennis azzurro manca dai tempi di Adriano Panatta. C’è già il tutto esaurito al Foro, tutti lo attendono e vogliono spingerlo a una grande impresa.
