Arriva l’ufficializzazione della firma che i fan della MotoGp attendevano: la ‘Cattedrale’ del motociclismo è salva
Con il bis, al Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera, del trionfo nel Gp inaugurale del Qatar Francesco Bagnaia ritorna in corsa per il titolo iridato della MotoGp.
Certo, i punti di ritardo dall’attuale leader, lo spagnolo Jorge Martin, sono pur sempre trenta ma ‘Pecco’ ha già dimostrato di riuscire a colmare gap ben più consistenti.
Insomma, si preannuncia una lotta per la corona della MotoGp avvincente fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio in calendario. Tuttavia, le notizie elettrizzanti non le regala solo la pista visto che è arrivata l’ufficializzazione della firma in calce al contratto: la ‘Cattedrale’ è salva.
L’Università del motociclismo, alias il TT Circuit Assen, non chiuderà i battenti nel 2026: infatti, è stato sottoscritto l’accordo tra la Dorna Sports, la società che organizza, tra l’altro, il campionato della MotoGp, e il leggendario circuito olandese che prolunga di 5 anni il contratto in essere in scadenza, come detto, nel 2026.
La “Cattedrale” del motociclismo, dunque, continuerà a essere uno dei tracciati protagonisti della MotoGP e della Superbike fino al 2031.
Atmosfera unica e un layout della pista con l’iconica chicane finale che la rendono uno degli appuntamenti del calendario iridato più attesi e amati dagli appassionati, Assen è il circuito più longevo del Motomondiale avendo ospitato un Gran Premio motociclistico sin dalla stagione inaugurale del 1949.
Comprensibilmente al settimo cielo Arjan Bos, Presidente del TT Circuit Assen che l’anno prossimo festeggerà il centenario del primo TT (acronimo di Tourist Trophy): “Siamo incredibilmente soddisfatti di questa estensione del contratto, soprattutto ora che la MotoGP si sta sviluppando fortemente. Riafferma lo status del TT Assen come un momento clou del calendario della MotoGP. Siamo orgogliosi di continuare a costruire il futuro del Motorsport insieme“.
Estremamente soddisfatto anche Carmelo Ezpeleta, Ceo di Dorna Sports che detiene i diritti della MotoGP: “Siamo molto felici di annunciare il futuro a lungo termine di Assen nel calendario. Faceva parte della primissima stagione di Gran Premi nel 1949 e nessun altro posto è stato con noi in questi 75 anni di corse che celebriamo nel 2024. È un fatto unico, ma non torniamo solo per la storia o le statistiche“.
Ma i più felici sono i fan, giovani e più maturi, che paventavano di perdere la loro ‘Cattedrale’ e che, invece, potranno godersi, almeno fino al 2031, le ‘lectio magistralis’ dei centauri della MotoGp all’Università del motociclismo.
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