La stagione è agli sgoccioli e così si susseguono i verdetti: l’inaspettata eliminazione anticipata è costata carissima a un allenatore
La stagione sportiva volge al termine, uno dopo l’altro arrivano i verdetti per la felicità di alcuni tifosi cui fa da contraltare la delusione di altri.
Come insegna Julio Velasco, il demiurgo dell’Italvolley maschile che a cavallo tra gli anni ’90 e il 2000 ha dominato la scena mondiale della pallavolo e attualmente Commissario tecnico della Nazionale femminile, “chi vince festeggia, chi perde spiega”.
Ebbene, molto probabilmente non farà in tempo a dare spiegazioni un allenatore a cui la cocente e inaspettata eliminazione è costata carissima: licenziato su due piedi.
Nba, Darvin Ham non è più l’head coach dei Los Angeles Lakers
Un amaro deja vu per i tifosi dei Los Angeles Lakers. La corsa nei play-off della franchigia gialloviola come nella scorsa stagione si è fermata ai quarti di finale della Western Conference per mano dei Denver Nuggets.
Un’uscita di scena anzitempo che proprio non è andata giù alla dirigenza gialloviola che, infatti, ha preso una decisione drastica e clamorosa: Darvin Ham è stato sollevato dall’incarico di head coach.
Il principale capo d’imputazione a carico di Darvin Ham è, ovviamente, l’anticipata eliminazione nonostante la presenza nel roster di due stelle del calibro di LeBron James e Anthony Davis.
Nel frattempo già circolano i nomi dei suoi possibili sostituti, Tyronn Lue e JJ Redick, con il primo dato in vantaggio in virtù della sua esperienza nel guidare un blasonata franchigia dell’Nba essendo stato al timone dei Cleveland Cavaliers e dei Los Angeles Clippers.
Pertanto, il suo curriculum e la comprovata capacità di saper gestire le stelle potrebbero farlo preferire a JJ Redick che da poco annunciato il suo ritiro dall’attività agonistica ma che comunque va tenuto in considerazione per la successione a Darvin Ham.
Infatti, l’ex guardia dei Dallas Mavericks compensa l’inesperienza da head coach ad alto livello con la profonda conoscenza del gioco e della sua tattica e con l’abilità nel comunicare con i giocatori.
Tuttavia, a prescindere da chi si accomoderà sulla sua panchina, le fortune dei Los Angeles Lakers saranno come sempre legate all’enorme talento di Lebron James e Anthony Davis, con il nuovo head coach che avrà come principale missione quella di ottimizzare il potenziale di “The Chosen One” e del centro/ala grande uscito da
Kentucky Wildcats, condicio sine qua non per recitare un ruolo da protagonista anche ai play-off nella prossima stagione NBA.