Valentino Rossi risponde a Jorge Lorenzo e coinvolge in questo modo anche la Ducati: ecco cosa pensa il campione italiano
Valentino Rossi ha risposto a distanza a Jorge Lorenzo e non ha così lasciato spazio ad alcun tipo di dubbio: il campione italiano ha le idee ben chiare su una questione specifica. Nel suo discorso ha poi coinvolto anche la Ducati che, secondo lui, ha un pilota numero uno in squadra.
Jorge Lorenzo, tre volte campione del mondo in MotoGP ed ex compagno di Marquez alla Honda, aveva già dichiarato qualche tempo fa al ‘Corriere della Sera’: “Marc è ancora il migliore e vuole vincere. E la Ducati è la moto migliore al momento. Lui è più forte di Bagnaia e Martin, anche se loro stanno crescendo molto“.
Idea questa che l’ex pilota ha anche ribadito in un intervento nel podcast ‘Dura la Vita’, in cui ha riferito con sicurezza: “Marquez, con una Ducati del 2024, vincerebbe al 100% il Motomondiale. Vedremo quando avrà a disposizione una moto identica a quella di Bagnaia e di Martin“. Proprio a queste parole ha voluto quindi rispondere, a distanza, Valentino Rossi che è invece un fervido sostenitore di Pecco Bagnaia.
Rossi ‘risponde’ a Lorenzo e incorona Bagnaia: è lui il più forte della MotoGP, non Marquez
Ai microfoni di ‘Sky Sport’, Valentino Rossi ha dichiarato senza aver alcun dubbio dopo il GP di Spagna: “A fine gara Bagnaia ha fatto tre giri perfetti dimostrando di essere il miglior pilota Ducati. Un pilota completo, ma questo non lo abbiamo scoperto a Jerez. Inoltre il numero che porta sulla carena non è un caso”.
“Mi sono divertito. Pecco è stato incredibile fin dal primo giro, è stato il più forte di tutti. È partito convinto e ha fatto tutto bene: non ha mollato anche se Martin era caduto, è stato bravo a far capire a Marquez che sarebbe stata dura“, ha dichiarato rispondendo in un certo senso anche a Lorenzo che vede in Marquez come il pilota attualmente più forte.
Insomma, Valentino Rossi non ha alcun dubbio: poter pensare di avere un pilota attualmente più forte di pecco Bagnaia in MotoGP è molto difficile. Se non addirittura impensabile. Non è perciò d’accordo con il pensiero di Lorenzo: anche con la Ducati di Bagnaia, lo spagnolo per lui non farebbe di più di quanto sta già facendo.