Parole chiare in riferimento al futuro di Max Verstappen, di cui si parla da mesi a seguito dello scoppio del ‘caso Horner’
Del futuro del campione del mondo e attuale leader della classifica piloti se ne parla in maniera insistente a partire dall’esplosione mediatica del ‘caso Horner’, ovvero lo scandalo in cui è incappato il team principal della Red Bull e a causa del quale alcuni protagonisti della Scuderia, tra cui il capo progettista Adrian Newey, hanno deciso di dire addio a Milton Keynes.
È un fatto acclarato che dallo scoppio del caso mediatico in poi qualcosa sia successo, anche se è bene sottolineare che in pista il team anglo austriaco non solo ha vinto, ma ha dominato per lunghi tratti e lasciato nemmeno le briciole alle inseguitrici.
Complice la bravura di Max Verstappen, la Scuderia ha vinto quattro Gran premi su sei e sbagliato raramente durante le pole position: chi pensa che il tre volte iridato olandese sia distratto da quanto accade in seno al team si sbaglia di grosso.
Anche se c’è da dire che egli fa parte, assieme all’onnipresente padre Jos, del fronte interno contro Horner. Dunque, non è impossibile pensare a un suo addio anticipato dal team. Non a partire dall’anno prossimo, ma di sicuro nei prossimi anni.
Futuro F1, Domenicali convinto: “Qualcuno prenderà presto posto di Verstappen”
Nonostante la Red Bull continui a sfornare monoposto inarrivabili per chiunque, prima o poi il suo dominio nella F1 moderna sarà interrotto. Pochi dubbi su questo. Ne è convinto Stefano Domenicali, presidente e Ceo della F1, che ha ribadito che prima o poi il monopolio del team terminerà a favore dell’inizio di un altro ciclo di vittorie.
Normale che sia così, la F1 vive di cicli e di piloti simbolo di un periodo specifico. Domenicali ne è convinto a tal punto da dire che al posto di Verstappen prima o poi arriverà un nuovo pilota a dettare legge.
“La Formula 1 ha vissuto cicli in cui abbiamo avuto grandi piloti che hanno vinto per molti anni“, ha detto Domenicali ai microfoni della Espn. E in merito a Verstappen ha pochi dubbi: “Max è stato fin qui il miglior pilota, e presto, forse, ci sarà qualcuno che prenderà il suo posto“.
Quel qualcuno chiaramente non lo conosce nessuno, ma la storia di questa competizione insegna che i cicli dei piloti non sono affatto infiniti.