Il mondo del calcio, e non solo, sono costretti a metabolizzare un’altra perdita molto dolorosa: il presidente si è spento all’improvviso
Ci sono persone che lasciano il segno e riescono a diventare dei punti di riferimento per la loro comunità, realizzando progetti immensi, anche in ambiti molto diversi. Sono talmente rare che fare a meno di loro è praticamente impossibile, ma poi si è costretti a fare i conti anche con il tempo che passa, quindi con la morte.
Sono giorni drammatici per il mondo del calcio e per Montebelluna, perché si è spento a soli 63 anni Alberto Catania, un importante imprenditore farmaceutico che è sbarcato ben presto anche nello sport, diventando il numero uno del club veneto – la seconda società di cui è diventato presidente dopo il Montello. La causa del decesso è stata un malore improvviso che l’ha colpito nella notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio, senza lasciargli scampo.
Non solo era un punto di riferimento per la società calcistica veneta, ma soprattutto il volto e l’anima della Prodeco Pharma, realtà di Castelfranco Veneto dal 1988, molto importante nel settore della fitoterapia, quindi tutti i rimedi per mantenere il corpo in salute. La notizia è stata un vero e proprio shock per tutta la comunità, anche per i montebellunesi che si trovavano a Vicenza per l’Adunata Nazionale degli Alpini. E che di fare festa non avranno avuto più voglia.
La morte di Alberto Catania a 63 anni: tanti messaggi commossi
Quando se ne va una persona tanto conosciuta e stimata, è inevitabile che ci sia una scia di messaggi per ricordarlo. Non poteva mancare certamente quello della società di cui era il numero uno, che si è stretta attorno alla sua famiglia e ha fatto trasparire tutta la commozione e la tristezza negli altri componenti del club.
Inoltre, si tratta del secondo presidente scomparso nel giro di pochi anni: il predecessore di Catania era morto a causa di un infarto nel 2019. Anche il sindaco Adalberto Bordin non ha fatto mancare qualche riga, diventando il testimone del lutto di un’intera comunità: “Sono vicino alla famiglia in questo momento di dolore”, ha subito precisato.
“Esprimo le condoglianze alla famiglia a nome mio, dell’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza. L’ho sempre apprezzato per il suo modo gentile ed educato di porsi con le persone. Lo avevo sentito qualche settimana fa. Perdiamo un grande uomo“, ha concluso.