Non c’è dubbio sulla competitività dei due piloti Ferrari, ma occhio a cosa è costretto a fare Vasseur.
La Formula 1 si prepara al settimo appuntamento stagionale. Verstappen, Leclerc e tutti gli altri pioti scenderanno in pista ad Imola in quello che sarà il primo Gran Premio europeo, dopo quelli di Bahrein, Arabia Saudita, Australia, Giappone, Cina e Miami.
Negli Stati Uniti ha trionfato Lando Norris, in un GP ricco di colpi di scena che alla fine ha visto Max Verstappen concludere al secondo posto e il suo compagno di squadra, Sergio Perez, quarto.
Ad Imola cercano il riscatto in un momento complesso per il team sia dal punto di vista del mercato che della pista. Carlos Sainz sarà senza monoposto al termine della stagione, e questo lo rende uno dei principali indiziati per Red Bull o Mercedes nel 2025.
Nel frattempo Ferrari porterà ad Imola un pacchetto di aggiornamenti completo, che preoccupa Red Bull nel suo momento peggiore. La monoposto aggiornata, molto più simile a quella di Milton Keynes, è il frutto di un grande lavoro svolto a Maranello negli ultimi mesi, con l’obiettivo di colmare il gap con la Red Bull.
Vasseur non ha dubbi, le parole del team principal Ferrari
Artefice, o quantomeno volto, del lavoro svolto dalla Ferrari è senza dubbio Fred Vasseur. Il team principal di Maranello ha parlato ai microfoni di Repubblica in un’intervista nella quale ha analizzato il futuro ma anche il presente, raccontando anche un retroscena interessante sul rapporto tra Charles Leclerc e Carlos Sainz.
“È importante mantenere questo ritmo, sarà ancora lunga ma possiamo lottare per la vittoria ad ogni Gran Premio. Questa è una bella sensazione che vale più che pensare al mondiale. L’importante, alla fine, è stare davanti, non importa di quanto” ha ammesso.
Vasseur ha poi toccato l’argomento Newey. “È un punto di riferimento per la Formula 1, ma io credo più nel gruppo che negli individui. Il successo arriva dalla forza del collettivo e dalla consapevolezza che ognuno ha all’interno del gruppo“, ha commentato Vasseur.
“L’addio di Sainz non è stato facile, lui e Charles sono molto competitivi tanto che ogni due Gran Premi devo cercare di calmarli, anche se sono molto rispettosi degli interessi della squadra“, ha concluso Vasseur. Attenzione, dunque, al Gran Premio di Imola, dove la Ferrari arriva con grandi aspettative in ottica futuro.