Marcell Jacobs, batosta terribile: adesso è durissima

Una vera e propria mazzata per Marcell Jacobs: adesso è davvero durissima per il campione olimpico in carica dei 100 metri piani

Mancano poche settimane all’evento sportivo dell’anno: le Olimpiadi di Parigi 2024, in calendario dal 26 luglio all’11 agosto. Superfluo dire che tra i più attesi c’è Marcell Jacobs, che alla rassegna ‘a cinque cerchi’ parigina dovrà difendere i titoli dei 100 metri piani, la gara olimpica per eccellenza, e della staffetta 4×100 metri, conquistati a Tokio 2020 (Giochi, però, disputatisi nel 2021 in conseguenza delle misure anti-contagio da Covid-19).

Batosta per Marcell Jacobs
Una vera e propria mazzata per Marcell Jacobs: ora si fa davvero dura-materasport24.it

Ebbene, i pretendenti al trono di ‘uomo più veloce del mondo’ affinano la preparazione così come gli atleti che Rana Reider, uno dei più grandi allenatori in circolazione, ha radunato a Rieti per l’ Olympic Training Camp, organizzato dallo stesso coach americano in collaborazione con la Puma e le autorità reatine.

A disposizione di Andre De Grasse, l’oro di Tokio nei 200 metri e sei volte sul podio alle Olimpiadi, del due volte medagliato mondiale Trayvon Bromell, dei pluripremiati Abdul Hakim Sani Brown, Nia Ali, Jerome Blake, Trevor Stewart, sale per la fisioterapia (200mila euro di strumentazione), palestre all’interno dello stadio, gazebo per l’attivazione pre-allenamento e zone lounge.

Insomma, tutto ciò che serve per preparare Olimpiadi, Europei, Trials americani, meeting, ecc. Peccato che all’appello manchi il più atteso, Marcell Jacobs, che si è trasferito a novembre a Jacksonville (Usa) proprio per allenarsi con Reider.

Un’assenza, quella del ‘re dei 100 metri’, che ha fatto saltare la cerimonia di inaugurazione del camp americano. Ma perché Marcell Jacobs ha dato forfait?

Marcell Jacobs è Monaco di Baviera dal Dr. Müller-Wohlfarth

Il campione olimpico dei 100 dopo lo Sprint Festival vinto allo stadio dei Marmi in 10’’07 ha preferito raggiungere Monaco di Baviera e non Rieti. Sulle tracce di leggende come Usain Bolt Tyson Gay, il campione olimpico dei 100 metri ha deciso di farsi nuovamente visitare dal Dr. Hans Wilhelm Müller-Wohlfarth, a lungo medico del Bayern e della Nazionale tedesca nonché un luminare dell’ortopedia e della medicina sportiva.

Marcell Jacobs a Monaco di Baviera dal Dr. Muller-Wohlfarth
Marcell Jacobs si mette nelle mani del mago dei muscoli, il Dr. Muller-Wohlfarth (LaPresse)-materasport24.it

Dunque, per farsi trovare pronto all’appuntamento con le Olimpiadi, e prima ancora con quello con gli Europei di Roma (in programma dal 7 al 12 giugno), Marcell Jacobs si è messo nelle mani del ‘mago’ tedesco dei muscoli (Usain Bolt nella sua autobiografia “Questo sono io” racconta che il Dr. Müller-Wohlfarth lo rimise in sesto dopo che un altro medico, diagnosticandogli la scoliosi, gli aveva raccomandato di abbandonare l’atletica).

Tuttavia sono sorti due problemi, uno per un incastro di date e l’altro, per così dire, diplomatico. Marcell, infatti, ha in programma i meeting a Ostrava, il 28 maggio, e a Oslo, il 30 maggio. Altamente sconsigliabile un rientro dalla Germania a Rieti, via Roma, per poi ripartire subito verso la Repubblica Ceca per non stressare un fisico potente ma dai muscoli di seta.

Ma non è tutto. Chiusa la parentesi dei due meeting, si apre quella della Nazionale, il cui raduno potrebbe essere fissato già per il 27 giugno. Ragion per cui Jacobs non potrà fare ritorno a Rieti nemmeno dopo i meeting facendo così indispettire Reider che ha accettato di accogliere Jacobs nel suo gruppo di atleti a a patto di riuscire ad allenarlo.

Un’assenza dal “Tumbleweed Track Club” che, dunque, rischia di prolungarsi impattando negativamente sui ritmi imposti dal guru americano, con Jacobs che, quindi, dopo gli Europei dovrà in breve tempo mettersi alla pari con gli altri campioni che già si allenano a Rieti agli ordini di Rana Reider.