Il finale di stagione, nel calcio, è anche il tempo dei bilanci: una società rischia la penalizzazione, la deadline è fissata al 4 giugno
La stagione calcistica per quanto riguarda le squadre di club, a eccezione di qualche partita come quella tra Atalanta e Fiorentina, quella di Champions League, e poche altre, è pressoché finita. Qualcuno ha gioito, e tanto – per esempio l’Inter, ma anche il Parma e il Como, neopromosse in Serie A -, qualcun altro ha dovuto fare i conti con un finale amarissimo – a questo proposito, il Frosinone è sicuramente la squadra che più è rimasta delusa.
Andando più a fondo nei vari campionati, però, si può scovare qualcosa che va anche oltre il rammarico per i risultati conseguiti sul campo, non certamente esaltati, per giunto.
È il caso dell’Olbia, società sarda arrivata ultima nella campionato di Serie C (girone B) avendo collezionato solo 26 punti e subendo, soprattutto, 67 reti, a fronte di appena 25 messe a segno. Al netto, appunto, di quanto visto sul rettangolo verde, la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare se entro il 4 giugno non verranno sistemati i conti.
Olbia a rischio penalizzazione: cosa deve fare la società sarda entro il 4 giugno
Secondo quanto riportato da ‘La Nuova Sardegna’, infatti, i nuovi proprietari dell’Olbia, gli elvetici della SwissPro, che sono diventati soci di maggioranza del club nel novembre del 2023, entro lunedì dovranno dimostrare alla federazione di aver assolto i loro ‘debiti’ con i dipendenti, e non solo.
Nella conferenza stampa di un mese fa in cui si salutava l’infausta stagione, Benno Raeber, componente più in vista del nuovo cda dell’Olbia, aveva rassicurato tutti, spiegando che dietro a SwissPro c’era un fondo di investimento legato a Owlpha Omega riconducibile a Christopher Payandee, consigliere di entrambe le società.
Nonostante questo, però, non sono ancora stati pagati gli stipendi né di maggio, né quelli di aprile, motivo per il quale, se entro il 4 giugno la situazione non venisse risanata, oltre al danno, arriverebbe anche la beffa, portando a iniziare il prossimo anno, in qualsiasi categoria si debba giocare, con dei punti di penalizzazione.
Come scrivono ancora dal quotidiano sardo, tra l’altro, per l’eventuale richiesta di ripescaggio entro fine giugno o l’iscrizione alla Serie D, nella prima settimana di luglio, l’Olbia dovrà dimostrare agli organi federali di avere assolto a tutti i debiti sportivi dell’annata 2023-24.