Flavio Briatore è pronto a tornare in pista lasciando tutti a bocca aperta: ecco cosa è trapelato nelle ultime ore
“A volte ritornano” – “Sometimes They Come Back” – è il titolo di un film uscito nel 1991 diretto da Tom McLoughlin, basato sul racconto di Stephen King che dà il titolo all’omonima raccolta di libri. Ma “A volte ritornano” rappresenta anche, declinato in altre salse, uno dei copioni più diffusi in ambito sportivo. L’ennesimo numero di questa saga si è registrato nelle ultime ore, con Flavio Briatore a prendersi clamorosamente la scena.
Già, perché sembrerebbe che l’imprenditore e manager piemontese sia in procinto di tornare in Formula 1, mondo del quale ha rappresentato – e rappresenta tutt’oggi, anche se solo nelle vesti di ambasciatore – una figura cruciale dell’ultimo trentennio. La notizia è stata riportata da Il Corriere della Sera, in un articolo a firma di Giorgio Terruzzi, e rilanciata da molteplici testate altrettanto autorevoli.
Il noto quotidiano riferisce che Briatore sarebbe a un passo dal tornare in Formula 1 legandosi all’Alpine, casa automobilistica francese facente parte del gruppo Renault, di cui ha tenuto in mano le redini dal 2001 al 2009 inanellando due titoli piloti e due titoli costruttori. Il suo sarebbe un interesse legato al soccorso di un team che sta attraversando un periodo estremamente travagliato e che necessita di una profonda ricostruzione.
Clamoroso in Formula 1, torna Briatore: c’è di mezzo il Milan
Sempre stando a quanto riporta Il Corriere della Sera, Briatore non andrebbe a ricoprire un ruolo al muretto, a differenza di quanto avveniva in passato quando era a capo di Benetton e Renault. Il manager di Verzuolo agirebbe da consulente esterno con una sorta di delega al mercato, al fine di realizzare gli ingaggi necessari per affrontare al meglio la sfida 2026, anno in cui entrerà in vigore un nuovo regolamento sui motori che potrebbe ribaltare le gerarchie iridate.
L’Alpine, insomma, sembrerebbe aver capito di aver perso troppo tempo e ora vuole dare una svolta al suo progetto per un prossimo futuro all’insegna della competitività. Lo ricordiamo, una minoranza delle quote del marchio sportivo di Renault è stata prelevata dal fondo Red Bird di Gerry Cardinale, lo stesso che detiene il 100% del Milan dall’agosto 2022.
Staremo a vedere se i transalpini riusciranno a seguire la stessa strada dei rossoneri, e se l’arrivo di Briatore riuscirà ad avere lo stesso peso specifico che ebbe quello di Zlatan Ibrahimovic nel capoluogo lombardo…