Un lutto improvviso sconvolge il mondo dello sport e in particolare del motociclismo: muore a 75 anni dopo aver nascosto la sua malattia
Un altro lutto improvviso nel mondo dello sport ha sconvolto l’ambiente del motociclismo. FIM Europe e Infront hanno annunciato la scomparsa del Presidente Onorario della FIM Europe, Wolfgang Srb, morto all’età di 75 anni.
Nato il 19 agosto 1948 a Vienna, Srb era un grande appassionato di motociclismo e soprattutto di Motocross. Un personaggio certamente controverso, dal carattere poco accomodante e dalla personalità spiccata che negli anni ha contribuito in maniera concreta alla crescita del Campionato del Mondo FIM MXGP. Lo ha fatto lavorando fianco a fianco con Youthstream, la società attraverso la quale Giuseppe Luongo ha organizzato per quasi vent’anni il mondiale prima di diventare Infront Moto Sport.
Indimenticabile il suo “Forza Azzurri!”, col quale soleva salutare gli italiani nel paddock. Ha iniziato a far parte della FIM Motocross Commission alla fine del 1984. Srb è stato anche docente in alcuni seminari per aspiranti dirigenti FIM, prima di essere eletto Vice Presidente del CMS nel 1989, proprio all’inizio degli anni ’90.
Morto Wolfgang Srb, il messaggio del presidente Infront Moto Racing: “Un grande e un caro amico”
Promosso Presidente del CMS nel 1993, successivamente è stato Direttore del CMS dal 2011 al 2014. Dal 2002 al 2006 Vice Presidente della FIM Europe e nel 2014, in occasione del Congresso di Cracovia, è stato eletto Presidente della FIM Europe, ricomprendo questo ruolo fino al recente 2018. Nel 2019 è stato nominato Presidente Onorario della FIM Europe.
In merito alla scomparsa Srb si è espresso Giuseppe Luongo, presidente Infront Moto Racing ha detto: “È un giorno estremamente triste. Wolfgang era un grande uomo, forte come una roccia, era un grande presidente della Commissione FIM Motocross e un grande presidente della FIM-Europa. Molti miglioramenti dei Campionati Mondiali ed Europei di Motocross sono dovuti a lui. La sua vita è stata dedicata al Motorsport e alla sua famiglia“.
Prosegue Luongo: “Ha lasciato la sua vita come l’aveva vissuta, forte e orgoglioso, nessuno era stato informato della sua malattia e fino all’ultimo momento ha detto che andava tutto bene. Non solo era grande nei suoi doveri verso lo sport, ma soprattutto era un caro amico. Ci mancherà, ma rimarrà sempre forte nei nostri cuori. In questo triste momento la mia famiglia e tutta la famiglia MXGP sono vicini a Brigitte e Cornelia”.