Carlos Alcaraz sta vivendo un vero dramma e deve fare i conti con una situazione che non gli dà tregua: tutto questo è impossibile da digerire per lui
Alcaraz era stato uno dei grandi protagonisti della prima parte di stagione sulla terra nel 2023, mentre quest’anno fatica ad ingranare. Barcellona e Madrid non sono assolutamente andati come poteva immaginarsi.
Il 2024 di Carlos Alcaraz non è stato sino a questo momento in linea con le aspettative. A fronte di un grandissimo torneo vinto a Indian Wells, dopo aver eliminato in semifinale il nostro Jannik Sinner, ci sono state diverse cadute non di livello. Agli Australian Open è stato estromesso da Zverev ai Quarti di Finale, mentre a Miami il suo giustiziere è stato Dimitrov.
La terra rossa gli aveva sorriso lo scorso anno, soprattutto nei due tornei casalinghi di Barcellona e Madrid. Gli spagnoli erano sicuri di aver trovato un altro Nadal per quanto riguarda i record di imbattibilità tra le mura amiche. In questa stagione, invece, la superficie più lenta per lui è stata poco redditizia.
I problemi fisici all’avambraccio lo stanno tormentando e, dopo aver saltato Montecarlo, si è presentato a Madrid di certo non al top. Proprio per questo è stato battuto in malo modo da Rublev, dopo una prestazione non degna del suo talento. In classifica questa debacle lo ha visto perdere altri punti nei confronti di Sinner, che ora è sempre più saldo al secondo posto del ranking ATP.
Secondo quanto dichiarato nell’ultima puntata di TennisMania Speciale Madrid Open, trasmissione condotta da Dario Puppo (telecronista di Eurosport), c’è qualcosa di molto triste da sottolineare quando parliamo del momento di Alcaraz.
Carlos Alcaraz, la sofferenza mostrata a Madrid fa male: in lacrime al cambio di campo
“Si ritrova con enormi pressioni quando gioca a Barcellona e Madrid. Io non ho mai visto Alcaraz mettersi a piangere al cambio di campo. Non è possibile vedere questa cosa, mi dispiace tantissimo. Contro Rublev l’ha fatto due volte”. Un momento davvero toccante per lo spagnolo, costretto ad una situazione di estrema difficoltà per le condizioni fisiche, come spiegato da lui stesso: “Ogni volta che colpisco di dritto penso al mio avambraccio”.
Ovviamente questo non può metterlo nelle migliori condizioni di esprimersi e per questo c’è da essere preoccupati, specie in vista degli Internazionali di Roma e del Roland Garros.