Le prossime settimane saranno decisive per Il futuro di Marc Marquez. Il fuoriclasse di Cervera non ha deciso dove proseguire la sua carriera
In molti hanno immaginato che l’approdo di Marc Marquez nel team Gresini rappresentasse una tappa di transizione nella carriera del fuoriclasse spagnolo. Con il passare dei giorni questa sensazione si è tramutata in certezza: il sei volte campione del mondo di MotoGP è infatti alla ricerca di una nuova squadra, possibilmente ufficiale, per la prossima stagione.
Da tempo è aperto un canale diretto di comunicazione tra l’entourage del Cabroncito e la Ducati. Il team campione del mondo in carica è alla ricerca di un altro pilota che affianchi Pecco Bagnaia e prenda il posto di Enea Bastianini e Marquez sotto molti aspetti rappresenta il profilo ideale.
Il direttore generale Gigi Dall’Igna non vuole una seconda guida che sia tale, ma un altro numero uno in grado di duellare alla pari con Bagnaia e di competere per il titolo mondiale fino all’ultima curva dell’ultimo gran premio. Ma la strada che porterebbe Marquez a Borgo Panigale non è spianata.
Altri dirigenti della scuderia emiliana non vedono di buon occhio l’arrivo dell’ex grande rivale di Valentino Rossi: si tratterebbe sotto molti aspetti di una figura forse troppo ingombrante e difficile da gestire, soprattutto nell’ottica di un’acceso dualismo con lo stesso Bagnaia. Ad oggi però Marquez resta il favorito numero uno a prendere il posto di Bastianini.
Marquez, addio al team Gresini: al suo posto un grande talento esordiente
Se questo scenario dovesse in effetti concretizzarsi si libererebbe automaticamente un posto nel team Gresini, che anche il prossimo anno potrà disporre della Ducati Desmosedici. E a quel punto la scuderia italiana potrebbe sostituire il Cabroncito con un suo giovanissimo connazionale che è già sulla bocca di tutti.
Stiamo parlando di Pedro Acosta, il ventenne talento di Mazarron che nella sua stagione d’esordio in MotoGP ha già collezionato risultati all’altezza di un campione affermato. Acosta gareggia con la GASGAS, il team satellite della KTM che sembra decisa ad ingaggiarlo già nel 2025 affiancandolo a Brad Binder.
Ma nel caso in cui la squadra austriaca dovesse cambiare idea, ad Acosta non dispiacerebbe affatto un approdo in Italia nel team Gresini, che in questo momento offre ampie garanzie di competitività ai massimi livelli. Molto più staccate sono le marche giapponesi: anche Yamaha e Honda corteggiano Acosta ma a differenza di altri team non sono in grado di lottare per il vertice della classifica.